Post by SandraCiao,mi chiamo Sandra e sono di Diano marina.Mi piacerebbe sapere circa la
pesca al polpo che ho sentito possibile con la polpara dalla costa...é
veramente possibile o è una sciocchezza?Ciao.
E' possibilissimo. Si può fare sia con l'esca naturale e sia con quella
artificiale.
Per la prima devi procurarti la polpara e innescare e legare dei pesci anche
morti o congelati delle dimensioni della polpara stessa; si tratta di
infilarli nel ventre dalla bocca sino alla fine della pancia e poi legarli
bene perchè non scivolino durante il lancio. Alcuni usano come esca zampe di
gallina anche congelate.
Puoi pescare sia con la canna e sia a mano, ma Io ti consiglio con la canna
poichè la tecnica del lancio a mano è molto laboriosa da apprendere e
richiede molto spazio e molta più fatica; magari la imparerai in futuro se
ne sentirai la necessità o la curiosità.
Quindi, devi acquistare una polpara piuttosto leggera (non quella che si
lancia a mano che è molto più pesante ed inadatta) e avrai bisogno di una
canna da lancio molto robusta e con una adeguata potenza di lancio,
considerando che il peso di esca più polpara supererà quasi sicuramente i
100g. e spesso sfiorerà i 200g.
L'ideale sarebbe una '2 pezzi' molto robusta e comunque possibilmente in
carbonio visto che dovrai tenerla sempre in mano.
La tecnica consiste nel lanciare la polpara così innescata il più lontano
possibile, aspettare che tocchi il fondo, tendere il filo, attendere qualche
minuto fermi, in attesa che qualche polpo nelle vicinanze abbia sentito l'
odore dell'esca e si stia avvicinando e iniziare a recuperare molto molto
lentamente, circa un centimetro al secondo per intenderci. Non appena
sentirai la mangiata devi essere pronta a ferrare subito e ad iniziare il
recupero, veloce, durante il quale non ti dovrai mai fermare per non
permettere al polpo di 'arroccarsi' da qualche parte e per evitare che la
lenza vada in bando consentendo così al polpo di slamarsi, poichè la polpara
non ha ardiglioni. Avrai capito che questo tipo di pesca è molto dinamico.
Se dopo molti lanci non becchi niente prova a spostarti qualche metro più in
la e prosegui così via.
Se invece sei pigra e non vuoi faticare molto a lanciare oppure ti schifi
dell'esca morta, c'è l'esca artificiale che adesso ti spiego.
Il vantaggio dell'esca artificiale è che non puzza ma gli svantaggi sono:
che è molto meno catturante e che devi camminare di più e devi fare più
lanci e recuperi anche se con una attrezzatura più leggera.
L'esca è un 'qualcosa' dalla forma che ricorda un gambero ed ha una corona
di ami senza ardiglioni nella coda. Si tratta di lanciare, attendere che
arrivi al fondo e cominciare subito a recuperare, recuperare ma non
lentamente come con la polpara, dovrai recuperare un pò più velocemente,
circa 5 cm al secondo in maniera che l'eventuale polpo non si accorga del
trucco ed attacchi più per istinto predatorio che per fame.
Nel caso della tecnica con l'artificiale la canna dovrà essere comunque
robusta visto che potresti trovarti a combattere con esemplari che
potrebbero superare anche il Kilo e comunque per lanciare lontano potresti
aver bisogno di zavorrare l'esca con del piombo scorrevole fino a 20-30g.
oppure usare bombarde affondanti del peso di oltre 50g. se ne sentissi il
bisogno.
Nel caso non vuoi usare zavorre e consentire anche all'esca artificiale di
lavorare nel modo più naturale per cui è stata progettata, allora ti
consiglio di usare un trecciato che grazie al diametro ridotto nonostante un
alto carico di rottura ti consentirà di lanciare più lontano.
In ogni caso, sia che tu opti per l'esca artificiale che per la polpara ti
consiglio di non pescare in luoghi con fondale roccioso dove è facilissimo
incagliare, visto che si tratta comunque di 'raschiare' il fondale.
Per evitare guai in caso di incaglio è bene legare l'esca artificiale o la
polpara con uno spezzone di filo avente carico di rottura LEGGERMENTE
inferiore a quello che c'è in bobina, per esempio: se in bobina hai un
trecciato dello 0,25 userai uno spezzone di trecciato dello 0,20 per legare
l'esca, mentre se peschi con i monofilo di nylon metterai uno 0,45 in bobina
più uno spezzone di 0,40.
In ogni caso si tratta di pescare con fili molto robusti visto che, specie
con l'esca naturale, non è difficile dover avere a che fare con esemplari di
oltre 3 Kg. che oppongono molta resistenza e spesso si attaccano alle pietre
che eventualmente incontrano lungo la strada diventando così ancora più
pesanti.
Io ti consiglio la pesca con l'esca naturale; permette di rimanere più
statici, quindi è più comoda, è molto più catturante ed è più facile
incontrare gli esemplari più grossi.
Non so se sono stato chiaro ma se hai dubbi fammeli presenti che cercherò di
risponderti.
P.S. Con lo stesso artificiale che si usa per i polpi, in questo periodo
puoi praticare la pesca delle seppie e dei calamari.
Devi recuperare un pò più velocemente e pescare vicino al fondo, ma non
proprio a 'raschiare' come per il polpo, un pò più a mezz'acqua. Comunque
informati prima se nella tua zona è possibile insidiare le seppie e i
calamari da terra, altrimenti potresti perdere solo tempo.