Discussione:
dacron e dentatura del luccio
(troppo vecchio per rispondere)
Pier Luigi
2003-12-30 15:27:31 UTC
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Ciao ragazzi...
qualcuno di voi utilizza il dacron per la realizzazioni di terminali per
la pesca col vivo al luccio?
Ero curioso di sapere, prima di fare esperimenti, se questo tipo di
trecciato resista o meno alla possente dentatura del pesce.
L'idea sarebbe di utilizzare un 12lb per la pesca col vivo in lago dalla
barca (quindi escludete la presenza di ostacoli)
Grazie a tutti per le eventuali risposte.

Pier.
ì (Fib)
2003-12-30 18:23:31 UTC
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Post by Pier Luigi
Ciao ragazzi...
qualcuno di voi utilizza il dacron per la realizzazioni di terminali per
la pesca col vivo al luccio?
No
Post by Pier Luigi
Ero curioso di sapere, prima di fare esperimenti, se questo tipo di
trecciato resista o meno alla possente dentatura del pesce.
L'idea sarebbe di utilizzare un 12lb per la pesca col vivo in lago dalla
barca (quindi escludete la presenza di ostacoli)
Grazie a tutti per le eventuali risposte.
Secondo me il luccio ti taglia il dacron. Le uniche possiblità sono: cavetto
in acciaio (termosaldante). pezzetto di acciaio (tipo corda di chitarra).
Kevlar con fili di metallo, ma anche con quello rischi. Esistono pare anche
dei cavetti non termosaldanti intrecciati annodabili, ma non li ho mai visti
nè provati.
Post by Pier Luigi
Pier.
Ciao

Flop

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Loris Ferrari
2003-12-30 19:48:33 UTC
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Post by Pier Luigi
Ciao ragazzi...
qualcuno di voi utilizza il dacron per la realizzazioni di terminali per
la pesca col vivo al luccio?
Ero curioso di sapere, prima di fare esperimenti, se questo tipo di
trecciato resista o meno alla possente dentatura del pesce.
L'idea sarebbe di utilizzare un 12lb per la pesca col vivo in lago dalla
barca (quindi escludete la presenza di ostacoli)
Grazie a tutti per le eventuali risposte.
Pier.
< Il dacron puoi usarlo per le carpe o per i finali da siluri, poichè
sono pesci che abbisognano di terminali molto morbidi e flessibili.
Non è sufficiente per i denti del luccio, credimi.
Vero è che nelle acque più battute ormai il luccio abbocca mal
volentieri a terminali fatti con il cavetto d'accaio ma non esistono a
tutt'oggi rimedi alternativi validi.
Puoi provare con mini cavetti, adottando quelli più sottili che riesci
a trovare.
Se però frequenti acque con grossi esocidi, occhio al carico di
rottura espresso in libbre...spesso nascondono sgradite sorprese.
L'altra cosa che ti consiglio di fare è di ferrare entro i primi dieci
secondi dall'abboccata altrimenti il vivo finisce troppo in gola e si
rischia di uccidere il pesce.
Nel malaugurato caso che accada, puoi provare a slamare il luccio
delicatamente con le pinze a becchi lunghi, partendo dalle branchie.
L'altro piccolo trucco che uso io è quello di colorare di rosso il
cavetto, poichè sono convinto che il luccio si insospettisca
soprattutto alla presenza delle grosse girelle e dei cavetti
luccicanti. Colorandolo in tal tinta invece, faccio sparire prima
possibile l'inganno e...qualche volta, riesco a farla franca.
Premetto che pesco prevalentemente a spinning, non a vivo, ed allora
utilizzo quasi sempre cavetti formati da più sezioni di filo d'acciaio
dello 0,80 lunghi ciascuno 4/5 centimetri. In questo modo sopperisco
alla mancata flessibilità del materiale e riesco a far muovere in modo
ottimale l'esca, sia durante i normali recuperi sia nel flipping di
sottosponda.
Se sei interessato all'argomento cavetti ho scritto un apposito
articolo nel solito sito amatoriale.
Ciao, Loris Ferrari
Pier Luigi
2003-12-30 22:36:08 UTC
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Ciao Loris

la mia domanda era riferita ad una pesca particolare col vivo (vedi mio
post del 21/12/2003) quella fatta dalla barca sul lago di garda.
In questa pesca, fatta a scarroccio su fondali pulti a -20/30 m,
l'utilizzo di terminali che non siano semplce nylon portano ad una
drastica riduzione delle mangiate, col rischio però che il pesce tranci
il filo.
Come dicevi tu aspettare 10 sec dopo la tocca equivale a perdere il
luccio nel 90% se non più dei casi...
La mangiata si vede sul cimino molto leggera il più delle volte.. dopo
di che si deve aprire l'archetto e dare filo finchè il pesce ne richiede
(a volte partono decine e decine di metri); quando poi si ferma.. allora
li si si aspetta una decina di secondi... per poi ferrare; e ti assicuro
che non sempre l'amo si trova conficcato in fondo alla gola... a volte
addirittura sul labbro (tieni però presente che utilizzo ami del n°8 per
insospettire il meno possibile il pesce).
Ecco perchè la mia domanda sul dacron in alternativa a più rigidi e
visibili finali.
Cmq grazie della risposta... ciao ciao.

Pier.
Loris Ferrari
2003-12-31 07:49:09 UTC
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Post by Pier Luigi
Ciao Loris
la mia domanda era riferita ad una pesca particolare col vivo (vedi mio
post del 21/12/2003) quella fatta dalla barca sul lago di garda.
In questa pesca, fatta a scarroccio su fondali pulti a -20/30 m,
l'utilizzo di terminali che non siano semplce nylon portano ad una
drastica riduzione delle mangiate, col rischio però che il pesce tranci
il filo.
< vero e sacrosanto, ma il discorso non vale solamente per quei
fondali, direi che ormai si può generalizzare per tutte le situazioni
e forse per ormai tutti i predatori in acque pulite.
Pensa che andando a bass con il vivo, in acqua ferma, si vede il
predatore arrivare, girare atorno all'esca ed andarsene... vede la
montatura ed anche il filo dello 0,30!
Bisogna usare fluorocarbon per forza, pena la perdita di oltre il 70%
delle abboccate!
Post by Pier Luigi
Come dicevi tu aspettare 10 sec dopo la tocca equivale a perdere il
luccio nel 90% se non più dei casi...
La mangiata si vede sul cimino molto leggera il più delle volte.. dopo
di che si deve aprire l'archetto e dare filo finchè il pesce ne richiede
(a volte partono decine e decine di metri); quando poi si ferma.. allora
li si si aspetta una decina di secondi... per poi ferrare; e ti assicuro
che non sempre l'amo si trova conficcato in fondo alla gola... a volte
addirittura sul labbro (tieni però presente che utilizzo ami del n°8 per
insospettire il meno possibile il pesce).
< è lo stesso tipo di abboccata che fa anche il siluro, lo conosco
bene... e comunque anche aspettando tanto tempo, la percentuale di
ferrate a vuoto è comunque molto alto.
Post by Pier Luigi
Ecco perchè la mia domanda sul dacron in alternativa a più rigidi e
visibili finali.
< il dacron secondo me non serve a nulla, posso vederlo bene nella
pesca a fondo, altrimenti è più visibile del nylon; io proverei, se
proprio vuoi insistere con il monofilo, a doppiare un buon
fluorocarbon dello 0,30/0,35 lungo almeno un metro e mezzo.
Però dovrai sperare nella dea bendata...
Invece con un terminale della Sevenstrand da 18 libbre (Kg. 8,154
nominali), che è già di color rame ed è sottilissimo, forse avvertirai
meno mangiate ma starai molto più tranquillo.
NB il cavetto che ti ho consigliato si avvolge da solo sull'amo (io
userei un 6 da carpfisching a gambo corto, nero) e non abbisogna di
girelle e quant'altro di grossolanamente visibile.
Per sicurezza puoi mettere dopo l'avvolgimento una goccia di loctite,
distribuita con la punta di uno stuzzicadenti.
Se non lo trovi dalle tue parti, puoi acquistarlo da Bass Shop a Carpi
www.basshopitaly.com
O telefona allo 059 684446 chiedendo di Vittorino Beltrami, digli che
ti mando io...dovrebbe praticarti un generoso sovrapprezzo :-)
Ciao, Loris Ferrari
Post by Pier Luigi
Cmq grazie della risposta... ciao ciao.
Pier.
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